martedì 2 maggio 2017

Lettera di protesta dei precari di serie C

Informo tutti i colleghi che un gruppo di precari, per il momento 44 ma il numero è destinato a crescere, ha iniziato a protestare contro la gestione dei precari che sta facendo l'azienda. Dopo mediamente 10 anni di precariato, con Leggi nazionali, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Leggi regionali applicate per ex precari aventi gli stessi nostri requisiti, accordi sindacali regionali ed aziendali, programmazione delle stabilizzazioni con Delibera ASP, tutto è rimasto disatteso ed ancora oggi non abbiamo risposte su ciò che ci attende quindi, manifestiamo il nostro dissenso per la situazione di precariato che ci "obbliga" a rimanere sempre in balia delle fazioni politiche che si susseguono negli anni. Ci sentiamo considerati precari di serie C, ma nonostante ciò, svolgiamo con spirito di responsabilità il nostro lavoro, attendendo il nostro "Turno" che però non si sa per chi e per quali decisioni, non arriva mai. Cosa bisognerà fare per ottenere lo stesso trattamento di chi è stato stabilizzato o sta per esserlo, per scelta estemporanea della politica o di gestione?
Sicuramente la lettera che abbiamo inviato alla Direzione è solo l'inizio della nostra protesta perchè pensiamo di meritare delle risposte certe su come si intende risolvere la situazione, perchè vediamo un continuo rimpallo di responsabilità tra Azienda, Regione, Commissario Straordinario e politica silente.
Sono in programma altre forme di protesta fino a quando non avremo risposte definitive e soprattutto ottenuto ciò che è diventato un nostro diritto.
Si pubblica la lettera inviata alla Direzione:



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