giovedì 18 maggio 2017

Determinazioni Riunione 17 c.m. tra ing. Scura e la UILFPL

Comunico ai colleghi che ieri pomeriggio, come già anticipato, si è tenuta una riunione presso la sede del Commissario Straordinario tra l'ing. Scura, la UILFPL e la Direzione Aziendale dell'Asp di Cosenza, sul tema della Stabilizzazione del personale non avente ancora la procedura di idoneità. Nella riunione è emersa la disponibilità dell'amministrazione a risolvere il problema, inoltre il Commissario Scura ha confermato che non è necessaria nessuna altra autorizzazione specifica per l'avvio delle procedure ai sensi del DPCM del 6 marzo 2015 e del DCA n.110/15. Ottenuto questo chiarimento, non rimane altro che definire la procedura riservata esclusivamente al personale precario come, per altro già fatto in Calabria dall'AO di Cosenza e dall'ASP di Catanzaro. A nome dei precari firmatari della nota di protesta in merito all'ultimo avviso di stabilizzazione, ringrazio il Segretario Regionale e quello Provinciale della UILFPL per l'impegno profuso, per la disponibilità mostrata e per la sensibilità avuta verso questo problema che affligge ancora oltre 100 precari. Inoltre se anche gli altri sindacati avessero mostrato la stessa tenacia nel "pretendere" la stabilizzazione di TUTTI i precari, sicuramente si sarebbe potuto risolvere il problema prima ed in modo più celere per tutti. Questa non vuole essere assolutamente una critica ma semplicemente uno sprone con l'obiettivo di portare tutti i sindacati a cooperare, perchè solo uniti si potrà ottenere il MASSIMO per i dipendenti.
Confermo ai colleghi firmatari della nota precedentemente inviata alla Direzione, la piena disponibilità a ricevere vostri eventuali suggerimenti.
Infine, informo che è stato trattato anche il tema dei rinnovi relativi ai precari in scadenza al 30/6/2017, su tale problematica il Commissario ing. Scura si è mostrato possibilista sui rinnovi fino a fine anno in attesa della Riforma Madia.

giovedì 11 maggio 2017

Risposta Direzione a lettera chiarimenti su Avviso di Stabilizzazione

Informo i colleghi che la Direzione Aziendale ha risposto alla nota sottoscritta e condivisa da 44 colleghi precari, di cui io mi sono fatto portavoce, riguardante la richiesta di chiarimenti in merito all'Avviso di Stabilizzazione pubblicato sul sito dell'ASP il 14 aprile scorso. Di seguito pubblico la risposta integrale e lascio trarre ad ognuno degli interessati, autonome conclusioni.
Infine, per cio che riguarda il concorso di OSS, viene specificato a fine lettera ciò che l'Amministrazione intenderà fare. Attendo vostre impressioni.
Ricordo inoltre, che la UILFPL sarà il 17 c.m. alla riunione con il Commissario Scura per sottoporre alla sua attenzione, la propria proposta di risoluzione definitiva del problema stabilizzazioni. Un saluto a tutti.
 

martedì 2 maggio 2017

Lettera di protesta dei precari di serie C

Informo tutti i colleghi che un gruppo di precari, per il momento 44 ma il numero è destinato a crescere, ha iniziato a protestare contro la gestione dei precari che sta facendo l'azienda. Dopo mediamente 10 anni di precariato, con Leggi nazionali, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Leggi regionali applicate per ex precari aventi gli stessi nostri requisiti, accordi sindacali regionali ed aziendali, programmazione delle stabilizzazioni con Delibera ASP, tutto è rimasto disatteso ed ancora oggi non abbiamo risposte su ciò che ci attende quindi, manifestiamo il nostro dissenso per la situazione di precariato che ci "obbliga" a rimanere sempre in balia delle fazioni politiche che si susseguono negli anni. Ci sentiamo considerati precari di serie C, ma nonostante ciò, svolgiamo con spirito di responsabilità il nostro lavoro, attendendo il nostro "Turno" che però non si sa per chi e per quali decisioni, non arriva mai. Cosa bisognerà fare per ottenere lo stesso trattamento di chi è stato stabilizzato o sta per esserlo, per scelta estemporanea della politica o di gestione?
Sicuramente la lettera che abbiamo inviato alla Direzione è solo l'inizio della nostra protesta perchè pensiamo di meritare delle risposte certe su come si intende risolvere la situazione, perchè vediamo un continuo rimpallo di responsabilità tra Azienda, Regione, Commissario Straordinario e politica silente.
Sono in programma altre forme di protesta fino a quando non avremo risposte definitive e soprattutto ottenuto ciò che è diventato un nostro diritto.
Si pubblica la lettera inviata alla Direzione: