Questa è stata la mia prima esperienza RSU, certamente non è stata priva di difficoltà oggettivamente accentuate da "intrusioni" esterne che hanno minato l'autonomia dell'assemblea. Sicuramente è stata un'esperienza che mi ha arricchito, permettendomi di approfondire alcune tematiche proprie dell'attività sindacale che fino a quel momento erano a me sconosciute. Le difficoltà di azione dell'assemblea, sono state determinate anche dalla situazione congiunturale in cui versa la sanità regionale, oltre che dall'eccessivo zelo da parte del Collegio Sindacale dell'Asp di Cosenza che in alcuni casi ha interpretato in maniera "rigida" alcune tematiche, prima fra tutte la costituzione dei Fondi del Personale e la relativa compensazione. Tale posizione non è stata mai condivisa dalla UILFPL che ha sempre cercato di far valere le proprie ragioni, promuovendo riunioni presso la Struttura Commissariale, il Dipartimento della Salute della Regione Calabria e la direzione dell'Asp di Cosenza, al solo scopo di vedere riconosciuto il principio secondo cui la compensazione unilaterale dei Fondi del personale, non può avvenire a scapito dei dipendenti. Visto che nell'assemblea RSU che volge ormai a termine il suo mandato, noi RSU della UILFPL siamo stati relegati a "minoranza", non abbiamo potuto incidere molto con le nostre proposte come avremmo voluto e sperato. Nonostante tutto ciò, abbiamo cercato di ovviare coinvolgendo la segreteria regionale e provinciale del sindacato, fermo restando che sarà comunque necessario un maggiore impegno da parte di tutto noi dipendenti per poter ottenere migliori risultati nel presente e nel prossimo futuro.
Questo post sarà seguito da altre riflessioni, oltre che dall'evidenza delle attività svolte e dell'impegno profuso.
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